RitaMinelli-'DeadlyMuses'6

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Critical Comments (Italian only)

Chiara Paini:

"L'artista svolge in queste opere una ricerca sul soggetto che si presta a più livelli di interpretazione. Il primo è legato al dato immediato e visivo, ed è dato da una lettura "epidermica" e percepibile a colpo d'occhio. Altri possono essere più strutturati e complessi, e ispirarsi a simbologie più arcane o richiamarsi all'atmosfera del sogno e del silenzio. Nel ciclo delle foto con figura maschile emerge il tema della poetica dell'artista: figura che domina gli arnesi del pensiero, ma al contempo si lascia divorare dagli stessi.

La figura maschile sembrerebbe "metaforizzarsi" in un uroboro, mentre il pennino e l'inchiostro si trasformano in arnesi pericolosi e la china come sangue prende vita, diventando giudizio di ascensione o morte in un ciclo infinito di creazione e distruzione. Qual è il sottile collegamento tra la misteriosa fanciulla e il poeta?"


Paride Cevolani:

"La fotografia di Rita Minelli ispira vagheggiamenti onirici e simbolici. Le figure femminili sembrano in parte richiamarsi a quelle dell'iconografia classica, e si adagiano vibranti sulle ombre di un inconscio difficile da penetrare. Così, sono i simbolismi a "prendere vita" nello spazio, dominandolo a partire da richiami tra il sacro e il profano, che l'artista riesce a evocare con pochi, essenziali elementi, immergendo le figure in luci sanguigne o in bianchi e neri che le drammatizzano.

La figura femminile appare serena, quasi nell'attesa di una metamorfosi interiore, come in un'aspettativa fiabesca in cui il sonno è un torpore mortale, ma non preclude il pulsare dell'attesa del risveglio. La creatura androgina precipita nell'abisso della malinconia serena come dopo un sacrificio. Strega, si addormenta sugli arcani a lei consacrati, mentre la serpe pare partorita dai suoi capelli o dal suo sonno. Rimaniamo liberi di fantasticare sul bacio sensuale della morte, su una bellezza che si consacra al misticismo, sulle tenebre di un memento mori in cui il ruolo della fanciulla - carnefice o vittima? - resta nel dubbio."